• DA 25 ANNI SORBETTERIA CASTIGLIONE È SENZA SEGRETI

    Bologna dedica una cura particolare ai piaceri del palato e sicuramente non perderà l’occasione di festeggiare i 25 anni di attività di Sorbetteria Castiglione, una delle gelaterie simbolo della città.

    L’8 dicembre 1994 Marina Marchiori e Giacomo Schiavon, dopo 10 anni di esperienza nella famosa gelateria Pino, gestita per oltre 60 anni dalla famiglia Negrini, nel cuore dell’inverno, decisero di aprire la gelateria a due passi dal torresotto. Quella scelta fu una scommessa in cui furono pochi a credere.

    Dal 1936 fino a pochi anni prima, infatti, le pareti che ospitano tutt’ora la nota gelateria erano occupate dalla storica notissima pasticceria Benfenati: mutare le sorti di quei locali che avevano accolto le merende di generazioni di bolognesi era una sfida difficile.

    Ad alzare la posta c’era una giovane donna appassionata che voleva fare l’imprenditrice, un mito allora ancora da sfatare, e delle idee quasi rivoluzionarie in fatto di gelato che sembravano andare controsenso alle tendenze del tempo.

    Le nostre scelte erano mirate a preservare la qualità del gelato- racconta Marina Marchiori- prima fra tutte forse fu quella del tutto insolita di scegliere di non mostrare le vaschette di gelato per mantenere inalterata la temperatura ed evitare venisse contaminato con l’ambiente.

    Anticipare i tempi:

    Negli anni 90 entrare in una gelateria e non trovare vaschette colme di golose creme in bella vista era destabilizzante, ma ben presto la filosofia di Sorbetteria Castiglione trovò nella soddisfazione del palato dei clienti la strada spianata per essere accettata e compresa.

    Per fare tradizione qualche volta è necessario rompere con la tradizione – continua la Marchiori- così prima “nascondemmo” il gelato dentro ai pozzetti dove la temperatura era costante per conservarne le qualità, poi “aprimmo” il laboratorio. Tutti i nostri clienti da quel momento avevano sotto agli occhi il nostro lavoro.

    Ancora oggi tutta la produzione, dalla pastorizzazione alla mantecazione è a vista, “non abbiamo nulla da nascondere, anzi, siamo fieri di far vedere che il gelato viene prodotto a ciclo continuo tutto il giorno. Il laboratorio che si affaccia sulla gelateria permette ai nostri clienti di constatare la qualità del nostro lavoro.

    Siamo stati i primi in Italia a fare questo passo, ad aprire la cucina, a lavorare “senza segreti”.

    La Sorbetteria Castiglione ha anticipato i tempi sfruttando quella che era la tecnologia di sempre. L’innovazione che è stata giocata interamente sul piano degli ingredienti.

    Così fu grazie a Sorbetteria che negli anni 90 si tornò alla lavorazione delle nocciole e si recuperò la tecnica tradizionale per la produzione della vera stracciatella.

    Se mi dicono che il mio gelato non è più quello di una volta mi fanno un complimento: quando siamo partiti le nostre ricette avevano il 26% di zucchero ora arriviamo a malapena al 18%. Le richieste del mercato erano diverse. Lavoriamo di continuo alla riduzione degli zuccheri.

    Lucio Dalla sceglieva il Moretto alla gianduia:

    Un aneddoto che lega Sorbetteria Castiglione alla tradizione dei Benfenati riguarda proprio il primo ingresso nel grande laboratorio di via Castiglione 44. In quella stanza troneggiava un enorme armadio di ferro, incuriositi Marina e Giacomo lo aprirono e vennero letteralmente sommersi da una valanga di piccoli stampini di alluminio per babà. Di lì a poco fu la fantasia a suggerire loro come utilizzare quei curiosi stampini: nacque così “Il Moretto” il primo gelato su stecco che sta in piedi da solo. Oggi esiste in mille varianti: un finissimo involucro di cioccolato extra racchiude un trionfo dolce di gelato.

    Lucio Dalla, sempre col panama bianco indosso, faceva spesso visita alla Sorbetteria Castiglione e il suo debole era per il moretto alla gianduia, “Era una persona educata e gentile- racconta Marina- aveva una parola per tutti”.

    Trovandosi a due passi da Teatro Duse, la Sorbetteria Castiglione, oltre ai tantissimi affezionati clienti di città ha ospitato molti personaggi di spettacolo: Paolo villaggio, Annie Lennox, Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Biagio Antonacci, Stefano Accorsi,…

    I riconoscimenti:

    “Il riconoscimento a cui teniamo di più arrivò il 22 febbraio 1999 quando Sloow food, incuriosita dalla nostra filosofia poco convenzionale venne a farci visita: a colpirli fu il nostro rapporto con i clienti. Motivati da una grande passione volevamo “educare” chi credeva in noi a ad apprezzare i sapori autentici degli ingredienti che componevano le nostre creme e i nostri sorbetti. Il riconoscimento giunse ben presto con queste motivazioni: “Con il loro lavoro hanno contribuito ad esaltare le tradizioni alimentari del territorio”. Non solo ci eravamo imposti con un cioccolato che era nero e con un pistacchio che era verde inconsueto per le abitudini, ma ci eravamo dati la missione di accompagnare i nostri clienti a una scelta consapevole per esaltare il gusto e l’armonia di tutti gli ingredienti”.

    Due sono i riconoscimenti importanti che arrivano da Oltre Oceano. Il primo fu il Passion Award, indetto dall’Ice University americana conseguito nel 2009:
    quell’anno la Sorbetteria Castiglione fu nominata la migliore gelateria al mondo, dopo un attento esame condotto di persona in Via Castiglione dai rappresentanti della prestigiosa school americana. “Vennero nel nostro locale – racconta Marina Marchiori- lavorarono in laboratorio con noi qualche giorno e rimasero entusiasti di come eravamo meticolosi e attenti a ogni singolo ingrediente”.

    Qualche anno più tardi Marina Marchiori fu nominata dal sindaco di New York
    “Ambasciatrice del cibo italiano nel mondo”, era il 23 settembre 2014. Non è un’esagerazione quindi se il New York Times si spinse qualche anno più tardi a consigliare la Sorbetteria come “THE gelateria” (scritto maiuscolo) di riferimento di Bologna.

    I marchi registrati:

    Crema Michelangelo, Cremino Ludovico, Dolce Emma, … sono 12 in tutto le specialità esclusive registrate da Sorbetteria Castiglione.

    La linea di gelati registrati racconta qualcosa del nostro grande amore per quello che facciamo. Ogni gusto è dedicato a chi ha portato gioia immensa nella nostra vita e per questo in qualche maniera riflette il carattere di queste persone, così uniche e rare. Dedichiamo ai nostri figli e ai nostri nipoti adorati la tradizione di questa gelateria.

    Il sanissimo:

    All’inizio il gelato doveva solo essere buonissimo, ma col passare del tempo le esigenze alimentari sono cambiate e con loro è mutato anche il gelato di Sorbetteria Castiglione. “Iniziammo con l’eliminazione del latte dai sorbetti, e passo dopo passo arrivammo a produrre una linea di gusti senza uova”. Mentre maturava la consapevolezza degli effetti negativi dell’abuso di saccarosio, nel laboratorio a vista si lavorava per ridurre gli zuccheri e mantenere inalterata la qualità e il gusto.

    Dopo anni di ricerca è nato Sanissimo l’ultimo marchio registrato da Sorbetteria Castiglione. Il Sanissimo è una gamma di gelati a basso contenuto di zuccheri, senza lattosio, senza glutine e adatto a chi ha scelto un’alimentazione priva di prodotti animali.
    La grande novità in tutti i nostri gusti è la sostituzione quasi integrale dello zucchero comune e del glucosio: il risultato è l’abbattimento dell’indice e del carico glicemico.

    La scelta del fruttosio e di fibre alimentari naturali portano in dote il beneficio di esaltare ulteriormente i profumi e i sapori caratteristici di Sorbetteria Castiglione: permangono infatti la rinuncia ai grassi vegetali, agli Ogm, al Lattosio nei sorbetti e ai Coloranti, mentre il Glutine è assente in tutte le materie prime e in fase di produzione e le Uova sono presenti solo in 4 gusti: la dimostrazione che è possibile servire un gelato fantastico per tutti (o quasi) con scelte forti a vantaggio della salute.

    Il segreto di un cioccolato indimenticabile:

    Nel 2000 quando le spese sostenute e i debiti per l’apertura di Sorbetteria Castiglione erano risolti, arrivò il momento di una nuova sfida imprenditoriale: fu allora che aprì “Il coccolato”, il laboratorio di cioccolateria artigianale di Sorbetteria Castiglione.

    Il cioccolato che aveva reso riconoscibile Sorbetteria Castiglione per la sua particolare finezza prendeva forma solida in un piccolo negozio in cui tutto già allora era curato per trasformare l’ingresso dei clienti in quella che oggi viene definita visitor experience. L’ingresso in negozio è un trionfo per palato, olfatto e vista.

    Ogni oggetto di uso comune si trasforma in una scultura di cioccolato al latte, fondente, bianco o rosa.

    LA FESTA: 25 anni di gelato per Bologna

    Domenica 8 dicembre 2019 dalle 15:00 alle 19:00

    Via Castiglione 44, Bologna – Italy

    Ore 15:00 il Direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna Giancarlo Tonelli assegnerà a Marina Marchiori una targa al merito:

    Socio dal 1994 della Confcommercio Ascom di Bologna, la Sorbetteria Castiglione ha saputo racchiudere in sé tutta l’eccellenza dell’imprenditoria bolognese. Motivo per cui la stessa Associazione di categoria ha deciso di premiare con una targa al merito Marina Marchiori per i suoi 25 anni di attività. «Ci onora avere tra le nostre fila imprenditori che rappresentano Bologna nel mondo – spiega il Direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna Giancarlo Tonelli –. È la dimostrazione che con impegno e serietà si possono raggiungere obiettivi importanti, superando anche le tempeste che spesso l’attività imprenditoriale ci porta ad affrontare».

    È un traguardo importante frutto di tanti sacrifici. Il lavoro di tutto lo staff di Sorbetteria Castiglione è sempre stato guidato dalla passione e alimentato quotidianamente dalle conferme di tanti affezionati clienti. Durante la festa verranno assegnati premi a chi tra loro ha riconfermato con costanza per tanti anni la scelta dei loro prodotti.

    Miss Moretto, Miss Limone, Miss Gianduia, Mister Caffè, Mister panettone ripieno, e, persino Miss Last Minute, per citarne alcuni. Una menzione particolare va alla Signorina Majani che ha depositato in Sorbetteria affinché la conservassero gelosamente la ricetta del dolce gelato di famiglia. La festa sarà accompagnata da musica dal vivo con la voce di Alice Zini accompagnata da Tony Longo e sarà a tema Purple Party, perché da sempre il viola è il colore simbolo di questa piccola grande gelateria. Francesco Mammarella sarà il fotografo ufficiale della manifestazione.

    Conclude Marina Marchiori:

    Negli anni 90 quando ci fu il grande boom delle gelaterie Sorbetteria si è imposta con una filosofia differente e ha saputo dare per prima l’input sull’importanza di valorizzare materie prime e ricerca di qualità. Oggi continuiamo la nostra ricerca selezionando ingredienti ottimi, preferibilmente a chilometro zero e riducendo la percentuale di zuccheri per fare un gelato che lascia il segno.
    La festa è un obiettivo e un traguardo che mi ero sempre data e non era certa di raggiungere, condividerlo con Bologna che è la mia città